di Luigi Faccini con Morando Morandini, Livio Bernardini, Egildo Simeone, Antonio Lombardi. Italia 2012, 42’.
Produzione Ippogrifo Liguria
Sceneggiatura Luigi Monaldo Faccini, Marina Piperno
Musiche Antonio Lombardi, Livio Bernardini, Egildo Simeone
Montaggio Sara Bonatti
Fotografia Luigi Monaldo Faccini
“La prima cosa che mi sento di dire di questo film, perché di un vero e proprio film si tratta, è che ci offre il ritratto di una “grandezza”, quella di Morando Morandini che si confessa e che dice di sé cose che non ha mai detto prima. E’ questa la vera “musica”, la più profonda e diversa, di questo film. Una musica mai ascoltata prima. Ed è questa l’emozione che ci afferra da subito. Io dico, allora, che c’è qualcuno che questa musica l’ha fatta partire, ed in un modo speciale: colui che filma. E’ difficile trovare una sintonia così profonda tra il soggetto e l’oggetto, la macchina, lo sguardo e colui che è guardato. In questo film tutto è miracolosamente una sola cosa, un sentimento solo. Credo che tra Morando e Luigi ci sia un’intesa che va al di là della forma da dare ad un contenuto. C’è stato, e io lo sento fortissimo, un sentimento lontano che scorre e che continua a scorrere al di là di questo film, che potrebbe durare di più, che potrebbe essere più lungo di quello che è, che potrebbe essere il primo capitolo di un racconto che proseguirà, che deve proseguire. Caro Morando, io non credo che ci sia un occhio più affettuoso di quello di Luigi per poterti filmare come io vorrei che ti si filmasse. Luigi e Morando, fate tutti e due una promessa, oggi, che continuerete a lavorare insieme…” Gianni Amelio al TFF Festival.
In programmazione
21/03 ore 22.30 Galleria 3
ingresso libero