di Margarethe von Trotta con Barbara Sukowa, Axel Milberg, Janet McTeer. Germania/Francia 2012, 131’, v. ted-ebraica, sott. it.
Produzione Heimatfilm, Les Productions de l’Amour Fou, MACT Productions
Sceneggiatura Margarethe von Trotta, Pam Katz
Musiche André Mergenthaler
Montaggio Bettina Böhler
Fotografia Caroline Champetier
Scenografia Petra Klimek
Scappata dalla Germania nazista, la filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt trova rifugio a New York grazie all’aiuto del giornalista americano Varian Fry. Qui, dopo essere divenuta attivista della comunità ebraica, comincia a collaborare con alcune testate giornalistiche. Come inviata del New Yorker in Israele, Hannah si ritrova così a seguire il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann da cui prende spunto per scrivere La banalità del male, un libro che andrà però incontro a molte controversie.
In programmazione
19/03 ore 18.30 Teatro Petruzzelli
ingresso € 2,00