di Mario Sesti con Sergio Rubini, Fabrizio Gifuni, Pino Calabrese, Maurizio Barletta. Italia 2012, 70’.v. it.
Produzione Combo produzioni
Sceneggiatura Mario Sesti
Musiche Teho Teardo
Montaggio Valerio Quintarelli, Tommaso Sesti
Fotografia Elisabetta Marangon
Un gigante della letteratura italiana del ‘900. Una biografia carica di dolore, stupore, sgomento e incantamento per la vita. Un’opera che è uno dei più originali, sterminati e poliedrici laboratori linguistici della letteratura moderna: la silhouette dell’ingegnere più celebre della letteratura italiana è, da una parte, un menhir ciclopico che ha fatto della letteratura un universo nuovo, magmatico e sorprendente: un’impresa che, per certi versi, per vastità e radicalità non è dissimile dal lavoro sulla lingua italiana di un Dante o di un Boccaccio. Dall’altra è un prisma monolitico attraverso il quale è possibile leggere le grandi configurazioni della nostra storia (la grande guerra, il fascismo, la ricostruzione, la nascita dell’Italia contemporanea) ma anche della nostra soggettività (la scoperta dell’inconscio, la scissione dell’Io e i traumi dell’infanzia). Nei suoi racconti e nei suoi romanzi la scrittura produce quantità improvvise e vivide di drammaticità e comicità, affreschi grotteschi e
meditazioni metafisiche, comicità popolare ed enigma psichico.
Come raccontare Carlo Emilio Gadda, oggi, a quarant’anni dalla sua morte (che ricorrono proprio nel 2013)?
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In programmazione
17/03 ore 19.45 Galleria 6
ingresso libero